Sea Sentinels System: A tool for monitoring PFAS-induced toxic effects

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Sea Sentinels System (SSS) è composto da un kit di 5 linee cellulari ottenute da diverse specie di cetacei (Tursiops truncatus, Ziphius cavirostris e Grampus griseus) considerati delle “specie sentinella” per la salute dell’ambiente marino e dell’uomo, poiché esposti a fattori di stress come gli inquinanti chimici e ambientali. SSS è una soluzione innovativa per la ricerca perché risponde all’esigenza di tutelare i mammiferi marini e allo stesso tempo studiarli come “sentinelle” capaci di fornire parametri biologici in seguito all’esposizione a agenti inquinanti di varia natura. Questa capacità di risposta permette di valutare possibili danni a livello cellulare, molecolare e genetico, attraverso esperimenti riproducibili in un sistema standardizzato che contiene 3 linee di cellule di muscolo e due linee cellulari di cute provenienti dalla famiglia dei Delfinidi e degli Zifidi. Sea sentinels System è un sistema multifunzionale per studi di fisiologia, biochimica, genetica e eco-tossicologia.

  • Inventori: Antonella Peruffo, Cinzia Centelleghe, Marta Giacomello
  • Brevetto italiano N 102020000003248 del 18/02/2020

Sea Sentinels System: A tool for monitoring PFAS-induced toxic effects è uno dei nove progetti del programma PoC@Unipd il cui obiettivo è l’innalzamento del TRL (Technology Readiness Level) delle invenzioni industriali selezionate dall’Università di Padova al fine di meglio valorizzarle nel mercato di riferimento.

Il progetto PoC@Unipd
Con l’obiettivo di sostenere la competitività delle imprese attraverso la valorizzazione di titoli di proprietà industriale, il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) ha erogato un bando per la realizzazione di programmi di valorizzazione dei brevetti tramite il finanziamento di progetti in fase Proof of Concept (PoC) delle Università Italiane, degli Enti Pubblici di Ricerca (EPR) italiani e degli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCS).
Tale bando mira alla realizzazione di percorsi di innalzamento del TRL (Technology Readiness Level) delle tecnologie brevettate nel mondo della ricerca accademica, creando i presupposti affinché queste possano diventare opportunità strategiche per il mondo imprenditoriale.
Dopo un attento esame della Commissione di valutazione del Ministero nei confronti delle proposte progettuali ricevute, l’Università di Padova si è posizionata al quarto posto della graduatoria e ha così potuto iniziare a sviluppare 9 progetti PoC.
I progetti sono stati selezionati dall’Ateneo tramite un bando interno e il programma ha potuto muovere i primi passi a febbraio 2021: da questo momento il Team PoC ha infatti iniziato a lavorare per validare le tecnologie proposte. Il gruppo di lavoro universitario si è subito visto affiancato da un Expert Commitee esterno, costituito da figure di elevato livello scientifico e professionale (investitori ed imprenditori) in grado di fornire un autorevole punto di vista sulle scelte strategiche e progettuali.
UniSMART – Fondazione Università di Padova è stata incaricata di gestire la valorizzazione dei risultati dei 9 progetti, mettendo a disposizione le competenze del personale altamente qualificato nei diversi settori di pertinenza dei progetti PoC ed esperto in tema di innovazione.