Messa a punto di un sistema innovativo e sostenibile di produzione delle ostriche in Sacca di Scardovari
Rilevanza Nazionale
Tipologia finanziamento FEAMP 2014-2020
Data avvio: 3 November 2017
Data termine: 2 November 2018
Importo: 18.500 €
Abstract:
Reg. (UE) 508 del 15 maggio 2014 – Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP)
D.G.R. n. 213 del 28/02/2017 – Approvazione bandi per la selezione dei progetti presentati a valere sulla programmazione FEAMP 2014/2020
Atto di concessione D.D.R. n. 167/2017 del 02/11/2017
Misura 2.47 – Innovazione
Finalità
Il progetto ha inteso mettere a punto e fornire conoscenze su un sistema innovativo di allevamento delle ostriche per lo sviluppo di un nuovo prodotto nella Sacca degli Scardovari. Diverse esperienze sono state condotte in Italia in località e con modalità diverse. Tuttavia, la produzione italiana rimane marginale e le informazioni scientifiche disponibili sono ancora insufficienti per supportare uno sviluppo dell’ostricoltura in ambienti diversi. Nello specifico, è stato valutato l’effetto del sistema di emersione (variabile in funzione della situazione climatica/atmosferica vs. fisso lungo vs. fisso breve) e della profondità di allevamento su sviluppo morfologico, sopravvivenza e qualità delle ostriche allevate.
Descrizione del progetto
La Sacca degli Scardovari rappresenta un ambiente dedicato alla molluschicoltura in cui potrebbe trovare spazio anche l’allevamento delle ostriche concave (Crassostrea gigas). Recentemente, è stato importato dalla laguna di Thau in Francia un sistema di allevamento in sospensione nell’acqua con le ostriche fissate con speciali collanti su corde sottoposte ad emersione/immersione durante la fase di accrescimento. Le condizioni climatiche, la qualità dell’acqua e la disponibilità di alimento nei due ambienti (laguna di Thau e Sacca degli Scardovari) sono diverse, per cui la tecnica di allevamento deve essere adeguatamente perfezionata e devono essere verificate prestazioni produttive, sopravvivenza, e qualità del prodotto nelle condizioni venete e italiane. Queste conoscenze sono necessarie per migliorare la competitività delle imprese esistenti e realizzare le condizioni per lo sviluppo dell’ostricoltura in Sacca di Scardovari prima, e in Veneto poi. Il progetto ha utilizzato 4320 ostriche triploidi incollate su 36 corde in sospensione, messe a dimora nel mese di ottobre e raccolte nel mese di giugno, dopo 8 mesi. Le caratteristiche biometriche delle ostriche sono state misurate all’incollaggio e dopo 2, 4, 7, e 8 mesi di stabulazione sui molluschi posizionati a diversa profondità (circa 0,50, 1,20 e 1,90 m). Sono stati misurati peso, lunghezza, larghezza e profondità delle ostriche e sopravvivenza. Dopo 8 mesi di stabulazione, le ostriche pronte per la raccolta commerciale sono state sottoposte a diverse determinazioni di qualità reologica e chimico-nutrizionale: texture profile analysis per valutare la consistenza del muscolo adduttore, colore e pH sul muscolo adduttore, composizione chimica, composizione acidica del grasso e contenuto di azoto totale basico volatile.
Reg. (UE) 508 del 15 maggio 2014 – Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP)
D.G.R. n. 213 del 28/02/2017 – Approvazione bandi per la selezione dei progetti presentati a valere sulla programmazione FEAMP 2014/2020
Misura 2.47 – Innovazione