INVASION
Implementazione del monitoraggio dei vertebrati dell'Adriatico settentrionale
SSD Responsabile del Progetto VET/03 – Patologia Generale e Anatomia Patologica
Rilevanza Nazionale
Tipologia finanziamento FEAMP 2014-2020
Data avvio: 16 December 2019
Importo: Il contributo concesso è di € 98.193,00 di cui € 49.096,50 quale contributo comunitario; € 34.367,55 a carico del F.d.R.; € 14.728,95 a carico della Regione del Veneto;
Abstract:
Reg. (UE) 508 del 15 maggio 2014 – Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP)
D.D.R. nr. 173 del 4 settembre 2019 – Approvazione graduatoria e contestuale concessione del contributo
Misura 1.40 – Innovazione connessa alla conservazione delle risorse biologiche marine
Codice identificativo: FEAMP 04/RBC/2018
Finalità e descrizione progetto
Il mare Adriatico ospita cetacei e tartarughe marine protetti dalla Direttiva 92/43/CEE nota come “Habitat”, in particolare il tursiope (Tursiops truncatus) e la tartaruga marina comune (Caretta caretta). In particolare, l’area settentrionale è stata indicata tra le aree in cui potenzialmente istituire un Sito di Interesse Comunitario (SIC), ai sensi della Direttiva “Habitat”. L’istituzione di tale SIC comporterebbe una notevole conflittualità con le attività di pesca, nonché con le altre attività antropiche che possono causare danni alle specie oggetto di tali provvedimenti. Al fine di gestire in maniera opportuna l’eventuale istituzione sono necessarie misure conoscitive, di gestione e di mitigazione da realizzare sia in mare sia a terra mediante un sistematico monitoraggio in mare, rilevando la distribuzione di queste specie, il loro comportamento e l’interazione con le attività antropiche, e a terra, raccogliendo ed analizzando le carcasse spiaggiate al fine di conoscere le cause di spiaggiamento e morte.
Il presente progetto intende quindi aumentare la base dati relativi alla presenza delle specie Tursiops truncatus e Caretta caretta ricercando un coinvolgimento attivo delle categorie dei pescatori e degli altri stakeholders istituzionalmente coinvolti al fine di proporre misure condivise di gestione e di mitigazione del possibile impatto della pesca e di altri usi del mare e della costa su queste specie. In particolare sono previste attività di monitoraggio in mare attraverso sistemi comunemente usati (valutazione orizzontale), innovativi (droni) e che prevedono il coinvolgimento attivo dei pescatori (citizen based science). Inoltre, il progetto vuole rafforzare le strutture atte all’accoglimento di tali animali permettendo ai pescatori un conferimento diretto e attivo senza interferire con le attività economiche. Infine, intende impostare un iniziale lavoro di pianificazione spaziale che tenga conto di tali dati e fornisca informazioni sulle eventuali pressioni antropiche che intervengono su queste specie.
ALLEGATI